"E' tutto fisico, reale. Il vento, il sole, il tempo che devi trascorrerci". I lavori per l'installazione dell'artista sul Lago d'Iseo: 200mila cubi di polietilene ad alta densità, coperti da 70mila metri quadrati di scintillante tessuto arancione. E una mostra a Brescia sui progetti legati all'acqua.
Sul lago di Iseo Christo racconta il suo ultimo progetto – “The Floating Piers” – che vedrà luce proprio in questo scenario la prossima estate (tra il 18 giugno e il 3 luglio 2016: i giorni più lunghi dell’anno). L’artista di origine bulgara che con la sua produzione artistica insieme alla moglie Jeanne-Claude – scomparsa nel 2009 – ha stupito, appassionato e a volte infastidito il mondo interno, torna in Italia dopo 40 anni per realizzare una passeggiata: due chilometri sulla terraferma di circa due chilometri e altri (quasi) tre su un pontile galleggiante coperto da 90mila metri quadrati di tela poliammidica color giallo intenso. Una struttura temporanea che si prevede sarà fruibile da 17.750 visitatori alla volta.