Nel blu…del lago blu: tre baie del lago di Garda color smeraldo in cui nuotare
Ci sono tre baie da sogno sul lago di Garda, dove nuotare tra acque cristalline e color smeraldo: l’Isola dei Conigli, la Baia delle Sirene e la Giamaica
Isola dei Conigli: il paradiso dei subacquei
L’Isola dei Conigli, o di San Biagio, è proprio sotto la Rocca di Manerba e nasconde nei suoi abissi panorami subacquei da scoprire con maschera e pinne. È il luogo ideale per una bella nuotata.
Cosa fare sull’Isola dei Conigli
Rilassarsi. Lì in mezzo al lago sembra davvero di essere immersi nella natura, lontano da tutto, proprio sotto l’imponente spettacolo della Rocca di Manerba.
Il tesoro dell’Isola è lo scoglio dell’Altare, una parete che scende fino a 150 metri di profondità con due grandi balconate, in cui si possono trovare spugne gialle e una grotta, rifugio degli abitanti del lago: è il luogo ideale per gli appassionati di immersioni.
Sull’Isola dei Conigli è possibile prendere il sole ed è attivo un servizio di noleggio di lettini e ombrelloni. Inoltre c’è un piccolo chiosco, dove rifocillarsi, tra un tuffo in acqua e l’altro.
Piccole storie e leggende
Leggenda vuole che su questo scoglio, una volta all’anno, si celebrasse una messa a cui i pescatori assistevano dalle loro barche.
http://www.enciclopediabresciana.it/enciclopedia/index.php?title=ISOLA_di_S._Biagio
Come raggiungere l’Isola dei Conigli
Arrivare all’isola dei Conigli può essere un’avventura in più: infatti quando l’acqua è bassa è possibile raggiungerla a piedi dalla terraferma. Sono circa 200 metri ed è una passeggiata piacevole.
Se invece non volete stare con le ginocchia nell’acqua, è possibile usufruire della barca.
Per accedere è attivo da qualche anno un ticket che si paga all’ingresso dell’Isola.
Un altro modo per tuffarsi nelle sue acque è raggiungerla con il motoscafo.
https://www.campingsanbiagio.net/it/isola.php
Baia delle sirene: una baia da favola
Il nome rievoca le favole e la Baia delle Sirene è proprio un luogo incantato: le acque color smeraldo sono abbracciate da una spiaggia ombreggiata dagli ulivi secolari.
Cosa fare alla baia delle Sirene
Tuffarsi nella baia cercando le sirene, godendo dell’atmosfera incanta che la penisola sa donare.
Chiudete gli occhi e ascoltate il vento tra gli ulivi, che scuotendoli gli dona quelle belle sfumature argentate. Respirate l’aria che arriva da lago e che vi culla, tra un sogno e l’altro.
Dopo esservi rifocillati al bar ristorante, potete passeggiare lungo la penisola di Punta San Viglio alla scoperta della sua villa rinascimentale e il porticciolo.
https://it.wikipedia.org/wiki/Punta_San_Vigilio
Piccole storie e leggende
Sapete perché si chiama Baia delle Sirene?
Leggenda vuole che alcuni pescatori stremati trovarono rifugio in questa baia e lì apparvero delle sirene. Le magiche creature offrirono ai pescatori una bevanda rinvigorente, che li rimise in forze e gli permise di tornare dalle loro famiglie.
Come raggiungere la baia delle Sirene.
La Baia delle Sirene può essere raggiunta in auto, oppure via lago con il motoscafo.
L’ingresso è a pagamento e comprende l’utilizzo dei lettini e degli ombrelloni.
http://www.parcobaiadellesirene.it/home
Giamaica/Jamaica: una delle spiagge più selvagge d’Italia
È considerata una delle spiagge più selvagge d’Italia, proprio in punta a Sirmione: potete nuotare sotto le rovine della Villa Romana e passeggiare con i piedi in acqua sulle pietre levigate dal lago.
Cosa fare alla Giamaica/Jamaica
La Giamaica è fatta per trovare il proprio tempo, un ritmo lento e sereno, come le piccole onde che arrivano e poi se ne vanno sulle grosse pietre piatte, lasciandole lisce e levigate.
Bisogna camminare piano sulle pietre delle Giamaica, mentre attraversate la spiaggia da un lato della costa all’altro, con i piedi in acqua, ammirando il paesaggio.
Potete cercare qualche vasca naturale, tra una pietra e l’altra e immergervi. Oppure i più temerari possono tuffarsi, dove l’acqua è più profonda e il lago scende a picco negli abissi.
A fine giornata godetevi il tramonto dal barettino della spiaggia, che offre anche un servizio di noleggio lettini.
https://sirmionebs.it/scopri/natura/spiagge/spiaggia-giamaica
Piccole storie e leggende
Sulla Giamaica vegliano le rovine della villa romana del poeta Catullo, chiamate Grotte, perché dal lago sembrano proprio degli anfratti e nel passato, prima che le rovine fossero portate alla luce, venivano usate come ricovero dai pastori.
Qui si dice che soggiornò Giulio Cesare e che il poeta Catullo cercasse sollievo dal suo mal d’amore per Clodia.
Come arrivare alla Giamaica/Jamaica
Già arrivare alla spiaggia è una piccola emozione: infatti per raggiungerla dovete attraversare il borgo medioevale di Sirmione e incamminarvi lungo una leggera pendenza, che tra fiordalisi e ulivi porta proprio in punta a Sirmione, dove si trovano le grotte di Catullo.
Da lì scendete lungo il sentierino e siete arrivati.
Altrimenti potete raggiungere la punta utilizzando il trenino che passa per le vie del paese.
Infine, se volete ammirarla da una prospettiva unica, solcate le acqua con il motoscafo.
Come raggiungere queste baie da sogno
Ci sono molti modi per raggiungere queste spiagge meravigliose, ma se volete godere di una vista unica, in relax e intimità, il modo migliore è il motoscafo.
Potete noleggiarlo al porto, a pochi passi dal nostro hotel, chiedendo ai ragazzi della reception oppure usufruendo di uno dei nostri pacchetti.